IN 30 SECONDI
La Sindrome di Tourette, soprattutto nelle sue manifestazioni più importanti, comporta una serie di tic motori, muscolari e verbali che possono essere invalidanti e possono compromettere la serenità della persona che ne è portatore. Molti sintomi scompaiono con l’età adulta ma per i bambini e gli adolescenti che attraversano una fase acuta, e per gli adulti che non vedono scomparire i sintomi, esistono metodi naturali che possono efficacemente contrastare e ridurre i tic. L’assunzione di magnesio attraverso un integratore alimentare o attraverso la pelle (utilizzando Sale Epsom per bagni e pediluvi), l’assunzione di NAC in forma di integratore alimentare, individuare intolleranze ed allergie alimentari, eliminare alimenti contenenti coloranti non naturali.
BIOGRAFIE
IN 3 SECONDI
George Gilles De La Tourette
Neurologo francese (1857-1904), descrisse per la prima volta la sindrome che ha preso il suo nome.
Willem-Karel Dicke
Pediatra olandese (1905-1962) è stato il primo a comprendere che alcuni sintomi erano legati all’intolleranza al glutine ed a sviluppare una dieta priva di glutine per il trattamento della celiaca.
Gli ultimi dati raccolti nel mondo occidentale riportano che un bambino su 360 sperimenta almeno un tic vocale o fisico. Se i sintomi durano più di un anno, con tic e spasmi che aumentano e diminuiscono ma non scompaiono mai veramente, può essere diagnosticata la sindrome di Tourette ma non è l’unica causa dei tic. I bambini possono anche sperimentare movimenti involontari derivanti dall’esposizione a infezioni (lo streptococco è comune) e i tic possono essere presenti nei bambini con diagnosi di disturbi dello sviluppo neurologico tra cui ADHD e disturbi dello spettro autistico.
I media, e qualche film, hanno permesso di comprendere meglio la vita di persone con la sindrome di Tourette, ed è di grande utilità per l’inclusione sociale e nel mondo del lavoro di persone spesso lasciate ai margini malgrado notevoli potenzialità, ma è importante sapere che molti bambini manifestano sintomi da lievi a moderati. Ciò significa che non gridano involontariamente parole scurrili e non hanno manifestazioni fisiche molto evidenti (saltare, rotolare…). La condizione è molto gestibile e, spesso, non ha una particolare incidenza sul futuro di un bambino. Tuttavia, può essere angosciante e frustrante sia per i bambini che per i genitori, in particolare se il bambino diventa oggetto di scherno a scuola o in altri contesti sociali. In molti casi, i sintomi tendono a migliorare nel tempo e molti bambini scoprono che i loro tic sono molto meno gravi o scomparsi del tutto quando raggiungono l’età adulta.
Quando però i sintomi non sono lievi e non scompaiono prima dell’età adulta, i tic più comuni sono:
- Sbattere frequentemente le palpebre
- Scuotere la testa
- Toccare ripetutamente
- Schiarire la gola
- Scrollare le spalle
- Tossire
- Ripetere parole o frasi
Esistono termini medici specifici per ciascuno di questi sintomi: trovate molte informazioni sul sito ufficiale (sindromeditourette.it).
Tic facciali: tipi e disturbi
I tic facciali sono solitamente meno gravi dei tic motori più complessi, sebbene possano essere altrettanto fastidiosi. Esiste un’ampia varietà di diversi tic facciali, tra cui:
- Strabismo
- Schioccare la lingua
- Mostrare la lingua
- Alzare le sopracciglia
- Leccandosi le labbra
Ci sono tre disturbi principali che possono causare tic: disturbo da tic transitorio, disturbo da tic motorio cronico e sindrome di Tourette.
- Il disturbo da tic transitorio è un problema temporaneo che può causare tic muscolari o vocali regolari, sebbene durino meno di un anno.
- Il disturbo da tic motorio cronico è caratterizzato da tic persistenti che si verificano per almeno un anno. I bambini con il disturbo generalmente non hanno bisogno di cure, poiché i tic causati dal disturbo spesso alla fine scompaiono. Per gli adulti con disturbo da tic motorio cronico esistono molte opzioni per il trattamento.
- La sindrome di Tourette causa tipicamente più tic vocali e motori e di solito si sviluppa durante l’infanzia o la preadolescenza. I sintomi tendono a diminuire nel tempo, maesistono diverse opzioni di trattamento per bambini o adulti con tic gravi.
Trattamenti comuni per la sindrome di Tourette
Attualmente non esista una cura definitiva ma i due trattamenti più comuni sono i farmaci e la terapia comportamentale. Sfortunatamente, i farmaci non sempre sono efficaci e possono causare effetti collaterali gravi.
Cosa fare?
Si può fare molto per alleviare i sintomi in modo naturale.
Magnesio: i bambini che hanno tic spesso hanno livelli di magnesio non ottimali. Un modo per migliorare i livelli di magnesio è aumentare l’assunzione di cibi ricchi di magnesio come mandorle, spinaci o semi di zucca. Si può anche prendere in considerazione l’utilizzo di un integratore di magnesio. Numerosi nutrizionisti ritengono che il citrato di magnesio o il glicinato di magnesio spesso siano più efficaci ma è opportuno evitare il citrato nei bambini che tendono a produrre feci molli. 250-500 milligrammi di un integratore di magnesio di buona qualità possono spesso ridurre spasmi e tic vocali.
Bagni di sale Epsom: un altro modo per integrare il magnesio nel corpo è attraverso il sale Epsom aggiungerndo da ½ tazza a 2 tazze di sale Epsom all’acqua del bagno. È utile anche immergere i piedi in un pediluvio caldo ai sali Epsom per venti minuti. Il magnesio non solo sarà assorbito dal corpo direttamente attraverso la pelle, ma può anche favorire un’azione lenitiva e calmante. Questa è una routine eccellente da eseguire prima di andare a letto perché può aiutare, in particolare i bambini, ad addormentarsi più velocemente. Una buona notte di sonno è davvero importante per ridurre i tic!
NAC: il N-acetil cisteina è un amminoacido che aumenta il livello di glutatione nel cervello e promuovendo la disintossicazione, necessaria per una sana funzionalità del cervello e del corpo. Il NAC svolge anche funzioni antiossidanti. La ricerca ha mostrato risultati positivi con i bambini e sta mostrando risultati promettenti su tic e contrazioni. In genere sono consigliabili da 600 mg di NAC al giorno a 3.600 mg al giorno (in dosi divise) a seconda dell’età, del peso e dei sintomi.
Intolleranze e allergie alimentari: anche se la persona non ha reazioni avverse evidenti dopo l’assunzione di particolari alimenti, ciò non significa che il suo corpo possa gestire, ad esempio, il glutine o il latte in modo appropriato. Un accumulo di alimenti che irritano il sistema immunitario può causare infiammazioni nel cervello e nel corpo e questo può causare tic. È molto utile, in questi casi, una valutazione delle possibili allergie alimentari effettuata da un medico competente nell’eseguire test e utilizzare altri metodi per identificare e affrontare allergie, intolleranze o sensibilità alimentari. I test possono essere affiancati da diete di eliminazione che sono molto efficaci nel determinare quali alimenti specifici possono esacerbare i sintomi. Consiste nell’eliminazione di un alimento, o categoria di alimenti, alla volta per vedere come influisce sui sintomi. Non deve essere fatta senza il consulto da un nutrizionista e richiede costanza, anche tenere un registro meticoloso del cibo per monitorare la risposta è davvero utile e non invasivo. Sicuramente sono necessari alcuni tentativi, rimuovendo e reintroducendo gli alimenti per determinare cosa faccia davvero la differenza. In generale glutine, latticini, uova, mais e prodotti chimici artificiali tendono ad essere gli alimenti attivatori più comuni per i bambini con tic.
Eliminare i coloranti: tra le sostanze chimiche artificiali negli alimenti, la ricerca mostra che i coloranti alimentari artificiali possono causare gravi problemi ad alcuni bambini, compresi i tic poiché eccitano eccessivamente il cervello, portando a sintomi simili a quelli dell’ADHD, ansia, disturbi comportamentali, tic e altro.
Fonte: DrNicoleBeurkens – Immagine: shutterstock/Ollyy
Clicca qui per leggere l’articolo “Lo stile alimentare può ridurre i sintomi della Sindrome di Tourette?”
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